L’accoglienza e l’integrazione delle persone migranti sono sfide cruciali per le società e i governi contemporanei. La valutazione può giocare un ruolo fondamentale per fare in modo che l’attenzione su questi temi sia supportata da una riflessione sui risultati e gli impatti generati, in ottica di trasparenza e continuo miglioramento delle policy.
Con questo spirito, Social Value Italia ha promosso il seminario “La valutazione dei progetti di accoglienza delle persone migranti”, (Roma, 31 gennaio 2024), in collaborazione con Actionaid, PTSCLAS e ARCO, con le testimonianze delle cooperative Il Sicomoro e Il Girasole e il contributo del Centro studi e ricerche Idos; il seminario ha fornito un primo spazio di riflessione e dibattito sul tema della valutazione nell’ambito dell’accoglienza, avendo come interlocutori non solo le organizzazioni direttamente coinvolte nella gestione dei servizi, ma anche i soggetti titolati alla formulazione e delle politiche locali, regionali e nazionali.
I contributi al workshop sono stati raccolti in una pubblicazione liberamente accessibile e scaricabile, per diffondere le riflessioni anche al di fuori della rete SVI.
Questa pubblicazione intende offrire un’analisi critica e riflessiva delle tematiche trattate e delle prospettive delineate dalle relatrici e dai relatori, continuando a stimolare il dibattito oltre la conclusione del workshop. Ciascun intervento si conclude con proposte e raccomandazioni: possibili azioni da mettere in pratica per rendere più efficace un sistema che evidenzia notevoli gap di adeguatezza nell’affrontare compiutamente la questione dell’accoglienza delle persone migranti.
Scarica qui il documento:
VALUTAZIONE DEI PROGETTI DI ACCOGLIENZA DELLE PERSONE MIGRANTI
CALL TO ACTION
Il workshop, però, non è stato che una tappa di un più lungo percorso di cui l’Associazione intende farsi promotrice. Contestualmente alla pubblicazione dei contributi del seminario, viene dato avvio alla costruzione di un repository di valutazioni aggiornato, anche al fine di progettare un’azione di advocacy di più ampio respiro verso le istituzioni e i donors rispetto alla centralità dei processi valutativi.
Lanciamo, quindi, una “call to action” rivolta alla comunità dei valutatori e a tutte le organizzazioni pubbliche e private impegnate nell’accoglienza e nell’integrazione delle persone migranti, con l’invito a condividere informazioni circa le valutazioni effettuate su questi temi.
A questo link il questionario, accessibile fino al 28 maggio 2024.