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Il welfare aziendale rappresenta una delle più interessanti novità di policy degli ultimi anni. Si tratta di uno strumento versatile, potenzialmente in grado di rispondere sia ai bisogni dell’impresa sia a quelli dei lavoratori e delle lavoratrici. Proprio per tale ragione, molte aziende sono impegnate a ripensare le proprie policy e strategie di welfare aziendale, soprattutto nell’attuale fase di emergenza sanitaria, che ha generato una profonda crisi economica e sociale.
Allo stesso tempo il welfare aziendale rappresenta un’opportunità per molte organizzazioni. Pensiamo ad esempio al ruolo degli Enti di Terzo Settore, che possono divenire erogatori di servizi di welfare nell’ambito dei pacchetti offerti, così come al sistema di protezione sociale pubblico che potrebbe, in una logica di integrazione, beneficiare di risorse addizionali in aree sotto-finanziate o prive di copertura.
In questo rinnovato quadro, il tema dell’impatto sociale è determinante per comprendere, in primo luogo, l’efficacia di questo istituto, che beneficia, rispetto alla retribuzione, di uno schema fiscale di favore. Altrettanto importante è comprendere se sia possibile produrre evidenze del suo impatto che ne giustifichino un suo rafforzamento a fronte di minori entrate per l’Erario. E sia sia possibile promuovere l’integrazione tra differenti livelli di intervento creando sistemi di protezione che, nella società dell’incertezza, vadano a coprire nuove aree di bisogno, oggi scarsamente tutelate.
La valutazione, come esercizio di riflessività e di apprendimento, può aiutarci a comprendere i punti di forza e di debolezza del welfare di natura occupazionale, fornendoci degli strumenti preziosi per orientarci meglio nella vorticosa crescita di questa policy. Proprio per questo Social Value Italia – con la collaborazione di ALTIS Università Cattolica, Avanzi e Percorsi di secondo welfare – ha deciso di avviare un progetto che intende delineare e analizzare le pratiche di valutazione di impatto sociale implementate dalle imprese che adottano politiche di welfare aziendale.
A questo scopo è stato promosso un breve questionario rivolto a quei soggetti del mondo produttivo (imprese, Enti del Terzo Settore, Amministrazioni Pubbliche, ecc.) che hanno avviato azioni volte a misurare l’impatto delle misure e dei benefit di welfare aziendale. Il questionario – accessibile a questo link – richiede solo 10 minuti per essere compilato. Tutti i dati saranno ovviamente trattati in forma aggregata e sulla base della normativa sulla privacy.
Vi invitiamo perciò alla compilazione del questionario o alla sua condivisione con persone o organizzazioni potenzialmente interessate.
Grazie.
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